Fano, il baby bagnino salva il turista che sta annegando

 

Fano, 29 giugno 2019 - Un bagnante umbro deve la vita ad un bagnino di salvataggio 18enne, Alex Antonioni, al suo secondo giorno di lavoro alla Spiaggia dei Gabbiani, a Metaurilia. Tutto si è consumato in pochi minuti, ieri mattina, intorno alle 12: il giovane era seduto sulla torretta per il suo turno di servizio e già da parecchio aveva issato la bandiera rossa (c’era vento e mare agitato) quando è stato richiamato dal gesticolare di una signora vicino alle scogliere, oltre le boe bianche: «Ho notato subito che la signora si sbracciava, poi ho sentito che gridava aiuto». A quel punto Alex non ha avuto esitazioni: «Velocemente è sceso dalla torretta, si è tolto la maglia, ha afferrato il salvagente baywatch e si è gettato in acqua».

A 40-50 metri dalla costa c’era un uomo di 65 anni, di Gubbio, in difficoltà: «Era cosciente, ma – racconta Alex – non riusciva a muoversi: forse ha avuto un attacco di panico». A quel punto Alex, come prevede la procedura, se n’è fatto carico e lo ha portato, anche con l’aiuto del salvagente, fino a riva. Nel frattempo è arrivato anche il bagnino di salvataggio Riccardo dello stabilimento Cala Bianca, a fianco della Spiaggia dei Gabbiani: per fortuna l’emergenza era già superata. Il bagnante non ha avuto bisogno dell’intervento medico e non è servita neppure la presenza della Guardia costiera, inizialmente allertata. Per Alex, al suo secondo giorno di lavoro, è stato un vero e proprio battesimo del fuoco: «In quel momento ho solo pensato mi butto e vado a mille». D’altra parte Alex, nonostante la giovane età, il mestiere lo conosce bene perchè suo padre Francesco è un bagnino di salvataggio con diversi interventi alle spalle: l’anno scorso ha prima salvato un surfista e poi 4 bagnanti a Torrette. Nessuna difficoltà per la signora che ha segnalato l’emergenza, ritornata a riva in autonomia.