Bagnino, un lavoro spesso ben pagato ma che nessuno vuole fare: perché

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Il bagnino è un lavoro sottostimato al giorno d’oggi:

perché non è considerato gratificante per coloro che hanno la possibilità di svolgerlo.

Una delle attività lavorative più prestigiose ai giorni nostri è rappresentata dalla figura del bagnino. 

Quest’ultima nella società professionale richiede un alto tasso di responsabilità su bagnanti, oggetti

del demanio marittimo di competenza e più in generale sulla sicurezza in mare.

Con il passare dei giorni ci si avvicina sempre più alla stagione estiva e gli stabilimenti balneari già

si muovono per fare in modo di attirare l’attenzione di coloro che hanno la possibilità di svolgere questa

speciale mansione.

Tuttavia il riscontro all’offerta è altamente sottostimato e i motivi purtroppo sono molteplici nonostante

la paga prevista per questo tipo di settore arriverebbe a soddisfare chiunque da un punto di vista della 

gratificazione economica e personale.

Andiamo a scoprire però nei dettagli, perché il bagnino rappresenta un ripensamento nelle scelte

professionali dei possessori di brevetto idoneo

Bagnino, di cosa si occupa nello specifico:

caratteristiche e mansioni

Il lavoro di bagnino richiede un ruolo di responsabilità maggiore in un contesto balneare.

Si tratta di un lavoro stagionale, nonché di un’esperienza irripetibile in grado di far accrescere il proprio

curriculum e arricchirlo di nuove conoscenze. Il ruolo principale da ricoprire per chi vi aderisce è quello di 

garantire la sicurezza e il benessere dei bagnanti.

Esso nasce in un piccolo contesto come la piscina e si estende fino ai grandi stabilimenti balneari.

In ciascuno di essi è presente una torre di controllo, sopra la quale risiede questa speciale figura lavorativa,

per tenere sotto osservazione la zona marittima di competenza e avere una visione completa della situazione,

nonché intervenire all’occorrenza sulle difficoltà dei bagnanti e sulle loro richieste d’aiuto in caso di pericolo 

annegamento.

Inoltre il bagnino ha la responsabilità di visionare le condizioni del mare e all’occorrenza esporre una bandiera

ad asta

ferma di colore blu o rosso per indicare la convenienza o meno di tuffarsi in acqua

Il lavoro di bagnino: quanto guadagna al mese e nonostante ciò perché

lo si evita

Il ministero dello sviluppo turistico e di sicurezza del territorio riserva alla figura professionale del bagnino diverse mansioni

di responsabilità, regolarmente retribuite ed anche in maniera piuttosto profumata. Il bagnino è un lavoro

che può arrivare a percepire in una singola stagione estiva anche 3 mila euro al mese, esclusi straordinari. 

Si tratta di una cifra soddisfacente e gratificante per chiunque e nonostante tutto le scelte pendono altrove

per chi ha la possibilità di vestire i panni di guardaspiaggia. Il motivo è che questa tipologia di lavoro è

sostanzialmente “umile” per l‘impegno psicofisicoproficuo e asfissiante richiesto.

Tuttavia non si può correre il rischio di mettere in pericolo la sicurezza dei bagnanti e dunque

la sensazione è che gli stabilimenti privati a stretto giro dovranno aumentare le misure di garanzia economica e rendere meno

faticosa e responsabile la mansione, magari arricchendo il corpo del personale e puntando sulla condivisione di gruppo.

 

di Marco Carlino