e non avessi percorso quei 7 metri per andare verso il mio collega che mi stava
facendo uno scherzo non sarei qui a raccontare questa storia”.
Queste le parole di Fabio Petrini, 37enne andorese, bagnino da 10 anni, da
quest’annoin forza allo stabilimento balneare “Bagni Majestic” di Diano Marina,
la spiaggia dove due giorni fa si è abbattuto un fulmine.
Una potenza che sarebbe potuta essere fatale per i bagnini che si trovavano
in quel momento sulla spiaggia.
“Aveva smesso di piovere – racconta a ImperiaPost
Fabio Petrini, ancora scosso– noi eravamo al riparo
in ufficio.
Quando la situazione sembrava essere tornata alla normalità, con il mio collega
dello stabilimento vicino abbiamo deciso di avviarci in spiaggia per sistemare le
attrezzature.
Poi tutto è successo in un attimo. Mentre stavo andando verso la mia
postazione da bagnino,
il mio collega, che stava andando nella direzione opposta verso la sua
postazione, mi ha fatto uno scherzo e io allora sono tornato indietro
verso di lui ridendo.
Mi sono allontanato di 7 metri dall’ombrellone, quanto bastava per
non rimanere folgorato
in pieno dal fulmine che si è abbattuto in quel momento.
Ho sentito prima di tutto le gambe bruciare tremendamente, come
se mi avessero lanciato addosso dell’acqua bollente.
Dopodichè, girandomi, ho visto come un enorme albero bianco
e tre saette comparire improvvisamente proprio davanti a me.
Sono seguiti poi 3 botti assordanti e sono volato a terra per l’onda d’urto.
Mi sono rialzato e sono scappato di corsa.
Subito stavo bene, poi sono andato al pronto soccorso.
Me la sono cavata con un po’ di bruciature sulle gambe, per fortuna
avevo le scarpe da ginnastica.
Avevo le orecchie tappate e dolori per la caduta.
Come se avessi fatto un incidente stradale.
Mi sembra incredibile pensare che se non fossi tornato indietro
sarei stato esattamente sotto l’ombrellone quando è arrivato
il fulmine e a quest’ora non sarei qui a raccontarlo.
È una sensazione strana. Qualcuno dall’alto mi ha aiutato.
Questo fa capire ancora una volta quanto sia importante agire
con buon senso e sicurezza in queste situazioni.
Noi avevamo seguito tutte le misure di sicurezza, abbiamo f
atto uscire tutti dall’acqua e fatto allontanare dalla spiaggia.
È andata bene così”.