La mareggiata devasta il borgo di Varigotti: evacuate le case


Finale Ligure - Volevano trascorrere le festività natalizie nella loro casa di Varigotti. Dopo aver parlato con il sindaco, che ha disposto con ordinanza l’evacuazione per motivi di sicurezza, hanno chiuso la caldaia, gli impianti di luce, gas e acqua. E sei persone hanno fatto ritorno a Milano. Le loro case sono a rischio, flagellate dalla mareggiata. Il mare ha scavato sotto le fondamenta.

«Non c’è più spiaggia, non c’è sabbia a protezione. Il mare scava sotto le case che rischiano di crollare». Così il sindaco di Finale Ugo Frascherelli ha spiegato il motivo dell’ordinanza che verrà firmata questa mattina in Comune. Una decisione ribadita dopo il secondo sopralluogo nel borgo vecchio di Varigotti di ieri pomeriggio. «Rispetto al mattino è sparito anche il marciapiede, inghiottito- spiega il primo cittadino finalese- è la prima volta che capita una mareggiata di simile intensità. Un danno d’immagine enorme, ma ora il problema è la sicurezza

Ieri mattina il governatore della Regione, Giovanni Toti, si è messo in contatto con Frascherelli per garantire gli aiuti necessari. L’ordinanza di evacuazione, fanno sapere in Comune, riguarda il divieto di accesso agli ingressi e accessi principali delle abitazioni tra vico Mendaro e vico della Fontana. Tra residenti e proprietari di seconde case sono coinvolte una decina di persone. Con la Regione e gli albergatori è già stata trovata l’intesa per mettere a disposizione sistemazioni per gli sfollati.
«Il problema dei ripascimenti- aggiunge Frascherelli- non può più essere gestito dai singoli enti comunali. Ci vuole una spesa da uno a due milioni all’anno. Alassio ha appena speso un milione di euro, ma non è servito a niente». Già la scorsa mareggiata di fine novembre a Varigotti aveva spazzato via gran parte della condotta fognaria, distruggendo parte del terrapieno che la conteneva.

Il Comune attende la relazione dell’ingegnere Gaggero incaricato dai balneari di esaminare la situazione. Intanto, nel pomeriggio, le forti raffiche di vento e la forza del mare hanno fatto crollare una delle terrazze delle abitazioni evacuate. La presenza della spiaggia garantiva anche la protezione necessaria per la sicurezza dell’intero abitato nel borgo vecchio. Tra gli stabilimenti danneggiati ci sono i bagni La Giara dell’imprenditore Filippo Magliola: «Non abbiamo gli anticorpi. Ci vogliono tempi veloci e meno burocrazia. Bisogna studiare forme diverse per rendere efficaci i ripascimenti e salvare non solo più le coste, ma le case». Chiusure straordinarie a causa delle mareggiate anche ad Alassio. Chiusi ai pedoni il molo Bestoso e la passeggiata Grollero. Frana ieri sulla strada provinciale 2 Albisola Superiore-Ellera-Stella San Giovanni. Smottamento nel territorio albisolese.