Arenzano, malore per due sub in visita al relitto della Haven

Arenzano – Avevano scelto questa domenica per andare a esplorare il relitto della superpetroliera Haven, i due sub che si sono sentiti male verso l'ora di pranzo al largo di Arenzano: il tuffo, scortati da un diving center di Genova, poi il malore in acqua, e i soccorsi.

I due sub, di nazionalità italiana, sono stati portati con l’elicottero dei Vigili del Fuoco all’ospedale San Martino in codice rosso. Sembra comunque che non siano in pericolo di vita.

Sul posto, i volontari delle pubbliche assistenze per prestare soccorso ai due uomini e la Guardia Costiera di Arenzano per fare luce sull’accaduto.

L’Aurelia è stata bloccata tra Arenzano e Cogoleto per l’intervento dei soccorsi, in particolare dell’elicottero dei vigili del fuoco. Poi la strada è stata riaperta.

Le condizioni dei feriti

I due sub sono stati ricoverati nella camera iperbarica dell’ospedale San Martino. Si tratta di una coppia di Piacenza che era stata accompagnata ad Arenzano dagli istruttuori del Diving Cs Tigullio che ha sede all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. Ignota la dinamica dell’incidente: fra le ipotesi quella che uno dei due sub non si sia attenuto ai tempi previsti per la risalita perché intento a prestare soccorso al coniuge. A lanciare l’allarme è stato il responsabile del diving sul posto e dopo 7 minuti è arrivata la motovedetta della Capitaneria di Porto che stava pattugliando la zona e ha trasferito i due sub al porticciolo di Arenzano. Da qui, dopo essere stata sottoposta a una prima terapia, la coppia è stata trasportata in elicottero al pronto soccorso dell’ospedale San Martino.

I casi precedenti
I due sub che oggi si sono sentiti male durante una immersione sulla Haven rappresentano solo l’ultimo dei casi di incidenti che avvengono ciclicamente nelle acque di Arenzano dove la petroliera affondo nell’aprile del 1991 facendo 5 morti. Il relitto, che giace a una profondità di 80 metri, è il più grande tra quelli visitabili nel Mediterraneo.

Dal 2015 ad oggi i sub morti visitando la Haven sono stati 6. Il 5 aprile muore uno svizzero di 35 anni. Il 16 maggio dello stesso anno a perdere la vita nella stessa immersione sono due olandesi di 46 e 53 anni. Il 16 ottobre del 2015 muore un tedesco di 60 anni. Il 13 maggio del 2017 muore una guida svizzera e il 26 ottobre dello stesso anno perde la vita un lombardo di 52 che stava nuotando per recuperare una pinna prima di immergersi.

I sub che invece si sono sentiti male durante le immersioni, sempre dal 2015 ad oggi, e che si sono salvati sono stati sei: gli episodi sono avvenuti nell’ottobre e nel dicembre del 2015, nell’aprile e nel giugno del 2016, e oggi.