Una normale carrozzina non è adatta alla vita da spiaggia. Meglio servirsi di ausili appositi che non temono né sabbia né acqua salata e garantiscono grande libertà.

Che senso ha programmare la ferie al mare con 10 mesi di anticipo e pianificare ogni minimo dettaglio, informandosi sull’accessibilità dell’albergo, verificando la presenza di rampe, ascensori, piatti doccia a filo pavimento e maniglioni se poi, una volta appoggiate le valigie, messo il costume e arrivati in prossimità della spiaggia, ci si deve fermare con la propria carrozzina rinunciando a quello per cui si è scelta quella vacanza, cioè lo stare sulla sabbia e magari farsi un bel bagnetto rinfrescante, senza patemi e sforzi inutili?

Molti stabilimenti balneari hanno adottato accorgimenti tali da scongiurare questo pericolo dotando la porzione di spiaggia in gestione di marciapiedi fissi oppure di percorsi mobili che permettono di avvicinarsi all’ombrellone e alla riva. Tuttavia spesso si rende necessario abbandonare la sedia a ruote ed adoperarsi in trasferimenti più o meno difficoltosi, anche per l’eventuale assistente, per poter prendere il sole comodamente oppure fare il bagno.

In questi casi si rivelano pressoché indispensabili le cosiddette carrozzine da spiaggia, ausili semplicissimi e dai costi non proibitivi che tuttavia non possiamo certamente definire dotazione standard di hotel e impianti balneari.

Sul mercato ormai sono presenti diversi prodotti, quasi per tutti i gusti. Prima di presentarli sottolineiamo un aspetto da tenere in considerazione in vista di un eventuale acquisto.

Alcune di queste carrozzine sono progettate solo per gli spostamenti sulla spiaggia, altre anche per accompagnare la persona in acqua. Una differenza sostanziale tra i vari modelli è la presenza o meno di ruote pneumatiche o di altri componenti che possono comportare il galleggiamento della carrozzina. Che questo sia un vantaggio o uno svantaggio dipende dalle esigenze personali e dalla capacità motoria residua. Se questa è minima, ad esempio, non sarà facile, nemmeno con l’aiuto di un accompagnatore, risalire sulla carrozzina “galleggiante” per tornare a riva. Nel caso invece non ci si voglia immergere e si preferisca lasciarsi cullare dalle onde, una carrozzina in grado di galleggiare stabilmente, a mo’ di canotto, sarà la scelta migliore.

In Italia la carrozzina da spiaggia più popolare è la JoB di Neatech, in commercio ormai da diversi anni, che oltre a garantire trasferimenti agevoli sulla sabbia permette di entrare in acqua poiché è realizzata con materiali che non temono la salsedine.

JoB

Oltre che in spiaggia, questa carrozzina può essere utilizzata sulla neve e su altri terreni difficili e rivelarsi un utile ausilio anche in piscina.

È dotata di ruote pneumatiche con diametro di 44 cm e di un telaio in alluminio, leggero ma robusto. Le ruote, lo schienale, il poggiapiedi ed il supporto anteriore possono essere smontati per agevolare il trasporto anche su veicoli di dimensioni ridotte.

Tra gli optional con cui è possibile personalizzare la carrozzina, i braccioli ribaltabili, la cintura di sicurezza, il supporto per il tronco, il collare cervicale gonfiabile, il tendalino parasole e la borsa per il trasporto. In occasione dell’ultima edizione di ExpoSanità, inoltre, Neatech ha presentato un nuovo kit (JoB³) per trasformare la JoB in una carrozzina a tre o quattro ruote; in questo modo aumenta la facilità di movimento ed inoltre si rende possibile l’autospinta.

Anche Off Carr ha in catalogo alcune soluzioni interessanti pensate per la spiaggia e non solo.

Sedia Solemare e Sand&Sea                

La sedia Solemare, a due ruote, è indicata per gli spostamenti sulla sabbia e per il bagno in mare con l’aiuto di un accompagnatore. Grazie al telaio pieghevole e all’ingombro minimo è facile da riporre e trasportare.

La carrozzina Sand&Sea, invece, di ruote ne ha tre, è realizzata con materiali resistenti alla salsedine e può essere smontata facilmente

Su entrambe le carrozzine è possibile scegliere tra due tipi di ruote. Le Mountain Bike accoppiate vanno bene sulla sabbia e riducono notevolmente lo sforzo dell’accompagnatore, ma va tenuto presente che in acqua possono far galleggiare la sedia. Con un minimo adattamento, queste ruote possono essere montate su buona parte delle carrozzine in commercio. L’alterativa è costituita dalle Sand&Street, speciali ruote combinate in gomma ed alluminio per spostarsi autonomamente su strada e sabbia e per entrare in acqua.

 

Hippocampe è una carrozzina dalla linea particolare e sportiva pensata per le attività all’aria aperta. Può essere utilizzata al mare, dove permette di spostarsi sulla sabbia e di entrare in acqua per fare il bagno (resiste alla salsedine), e in altre situazioni come, ad esempio, per una passeggiata in montagna, anche sulla neve.

Tiralo

Tiralo
Carrozzina da mare Tiralo

Della carrozzina da mare Tiralo avevamo già parlato nel numero 45 di Mobilità. È un ausilio realizzato in Francia che recentemente ha riscosso un discreto successo probabilmente legato alla grande stabilità nel galleggiamento che riesce a garantire, permettendo a tutti se non propriamente di fare il bagno almeno di entrare in acqua senza fatica.

Munita di due generosi braccioli laterali che fungono da galleggianti, questa carrozzina a 3 ruote con telaio tubolare in alluminio e acciaio inossidabile consente una postura simile a quella che si assumerebbe su una sedia a sdraio. Il peso è di circa 25 kg.