>utilizzo pinne di salvamento>> dotazioni personali del bagnino

 

 

Previste dalle ordinanze balneari come attrezzature da tenere sempre a disposizione sul trespolo.

Sono indispensabili per l'utilizzo in caso di mare agitato o formato, aumentando la nuotata nella sua velocità e nel sostentamento che con  onde e vento risulterebbe difficoltoso in quanto, comunque, rendono più sicuro il suo utilizzatore.

Il traino è senza dubbio facilitato, anche l'immersione in caso di bisogno sono agevolate dall'uso delle pinne di salvamento.

Il tempo che si perde per indossarle sia recuperato dalla aumentata possibilità natatoria

Sono utili quando la distanza da percorrere per un salvataggio è considerevole, rispetto alla media dei salvataggi, di conseguenza è più consigliabile l'utilizzo per tratti non brevi di nuotata ovvero inferiori ai 15-20 metri.

Risultano poco utilizzabili in fondali bassi e nelle spiagge a lento declivio ove il tratto da percorrere in acqua bassa ne impedirebbe, di fatto l'utilizzo.

La nuotata con le pinne deve essere allenata in quanto potrebbe generare problemi alla muscolatura  (crampi) in un nuotatore non sufficientemente preparato, soprattutto alla fatica.

Le pinne che sono maggiormente impiegate sono le mezze-pinne (pinne da nuoto) che permettono maggiore versatilità sia in riferimento al nuoto sia alla situazione

 

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