Rappresenta il luogo ove il bagnino svolge l'attivtà di sorveglianza dei bagnanti.
E' situata, di solito, in posizione centrale rispetto alla zona da sorvegliare ed è
sopraelevata rispetto al piano spiaggia per garantire una maggiore visibilità.
La zona "di balneazione sicura" - prevista in genere dalle ordinanze balneari,
si estende per 200 metri dalla spiaggia e il fronte mare che divide una postazione
dall'altra è, in genere 80 o 100 metri.
Quindi un bagnino ha 80 o 100 metri alla sua sinistra ed altrettanti alla sua destra che
ricadono nel suo "raggio" di possibile intervento, ovviamente in concomitanza anche con
i bagnini delle altre postazioni.
Tra le i punti di forza la postazione sopaelevata conta una maggiore concentrazione dell'operatore,
minore incidenza del riverbero del sole sopra la superficie marina, e del calore rilasciato dalla sabbia
Tra i punti di debolezza è possibile annoverare il principale ovvero che l'eccessivo isolamento rispetto
ai bagnanti possa incidere nel lungo periodo, in perdita di attenzione e concentrazione
Per questo motivo le ordinanze balneari prevedono che la sorveglianza possa essere effettuata anche
da terra .. " se intenti a dare assistenza a persone disabili, banbini, anziani" , ovvero sul pattino di salvataggio.
Una buona tecnica di sorveglianza, che serve anche ad attenuare eventuali perdite di concentrazione,
è proprio quella di effettuare, magari muniti di un attrezzo di salvataggio - es. bay watch - e osservare
i bagnanti che necessitino di maggiore attenzione, direttamente dalla battigia.