il corso di voga è fondamentale parte delle lezioni per bagnino di salvataggio
E' in pratica il mezzo nautico che caratterizza il bagnino, sia quale mezzo per
il salvataggio, sia come utile strumento di lavoro
Infatti oltre ad essere utilizzato anche per effettuare operazioni non prettamente
attinenti all'intervento di salvamento,(posizionamento boe e gavitelli...)
Il pattino è anche una "postazone mobile" di lavoro.
Le ordinanze balneari infatti prevedono tra le varie possibilità, anche l'osservazione
dei bagnanti a mezzo del pattino di salvataggio.
Tra le principali caratteristiche si possono annoverare:
- la manovrabilità anche in spazi molto limitati,
- la versatilità, velocità derivata dalla sua forma;
- per la sua struttura, configurazione è in pratica non facilmente affondabile e lo rendono
idoneo al recupero di un pericolante in quanto basso sul pelo dell'acqua.
- ottimo mezzo di intervento a mare calmo per distanze anche notevoli e a mare grosso (entro certi limiti)
Come si deve posizionare
Le ordinanze balneari consentono solo al pattino di permanere nell'area destinata al libero transito dei
bagnanti, zona nella quale non è possibile ad alcuno stazionare.
La posizione del pattino è quindi, molto vicina ala riva, pronto per l'intervento, ovviamente con la prua (punta)
rivolta verso il mare.
Se nella zona da vigilare sono presenti tratti particolarmente pericolosi, è bene posizionare il pattino in
prossimità di questi per essere più pronti all'intervento
E' anche buona norma evitare che bagnanti stiano in prossimità del pattino o si siedano o sdraino sullo stesso
in quanto questo potrebbe rallentare un eventuale intervento di salvataggio
Il pattino non può essere utilizzato per altri scopi se non per quelli attinetni al servizio di salvamento