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Descrizione:

E' un vento  freddo e spira a raffiche; di solito porta tempo asciutto, cielo sereno e visibilità ottima. E' un vento, settentrionale (vento di settore Nord). Sul Mar Ligure spira in prevalenza durante il periodo invernale e può soffiare con violenza soprattutto allo sbocco delle valli. Può presentarsi a cielo sereno, in regime anticiclonico o con cielo nuvoloso e precipitazioni se associata ad un sistema perturbato. Può irrompere con rapidità, annunciata principalmente dal repentino calo della temperatura o, durante le ore diurne, da un improvviso interrompersi della brezza di mare. Vento proveniente da Nord, porta bassa umidità e quindi cielo sereno o poco nuvoloso; il suo nome deriva dal fatto che a Creta, isola prevalentemente montuosa, attraversa le montagne da Nord a Sud.

Assume nomi vari (Aquilone, Buriana ecc.) secondo le regioni di provenienza e delle leggere variazioni di direzione. Il più noto è la Bora che soffia da ENE, specie nei mesi invernali sul golfo di Trieste e sul Quarnaro, e la cui azione è però sentita su tutto l'Adriatico. La Bora ed il e Grecale: Venti provenienti da Nord-Est, portano i maggiori fenomeni precipitativi, spesso nevosi, sulle coste adriatiche italiane, direttamente esposte, ma schiarite e bel tempo sulle regioni tirreniche, con bassa umidità. Il nome grecale è ovviamente legato al fatto che a Creta proviene dalla Grecia.

Cosa deve fare il bagnino:

la tramontana spira a raffiche da nord verso sud e porta mare calmo,tempo asciutto. Se l'intensità supera la normale brezza.

E' pericoloso, in mare, l'utilizzo da parte di nuotatori poco esperti (bambini, anziani, di salvagenti, materassini, braccioli e l'allontanarsi dalla riva con imbaracazioni leggere e/o a vela (wind surf).

Infatti, più ci si allontana dalla riva, più si percepisce l'intensità del vento che nel primo tratto può essere "trattenuto" dalla presenza di case o da piccole collinette.

- La vigilanza del bagnino deve essere massima. Egli deve:

  • segnalare il pericolo issando sul pennone la bandiera prevista dall'ordinanza (rossa o gialla)
  • chiudere e tenere chiusi gli ombrelloni, che potrebbero essere sdradicati dal vento e ferire accidentalemente i bagnanti
  • far rientrare le barche noleggiate (se il vento si è levato nel frattempo)
  • non noleggiare pedalò in quanto dotati di scarsa forza propulsiva e, dal largo potrebbero trovarsi in difficoltà
  • evitare che nuotatori dotati di materassini, braccioli, salvagenti di gomma o altro si allontanino dalla prossimità della riva  - meglio se rimangono nella zona di sicurezza senza ausilio per non essere trasportati al largo dal vento

- in caso di salvataggio:

  • il mare è calmo. In questo caso se bisogna soccorrere un bagnante che non riesce a rientrare è necessario utilizzare il pattino

 

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