Attento all’apnea! Evita l’iperventilazione prima dell’apnea, chiedi la sorveglianza attiva (del bagnino o del compagno d’acqua) durante l’apnea. Se sei un compagno d’acqua recupera rapidamente l’apneista anche in caso di sospetta difficoltà e se non sei in grado allerta il bagnino di salvataggio. L’apnea anche se fatta per gioco e in poca profondità è sempre pericolosa e deve essere sorvegliata da qualcuno (bagnino, compagno d’acqua, etc..) in grado di intervenire in caso di malore. Nell’apnea è assolutamente vietata l’iperventilazione (atti respiratori brevi e veloci) prima dell’immersione perché può favorire la perdita di coscienza in acqua che evolve facilmente in annegamento. E’ consigliato invece fare delle respirazioni lente e profonde, ad esempio, prima di immergerti inspira per 4 secondi ed espira per 8 secondi, esegui questo esercizio per almeno un minuto, aumenterai il tuo livello di ossigenazione del sangue senza abbassare il livello di anidride carbonica che indica ai sensori dell’organismo il tuo bisogno di respirare. Comunque al primo bisogno di respirare inizia subito la risalita

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